La NissanSkyline GT Turbo R34 con 562 CV elaborata da Franco Alosa, è una preparazione con guida a sinistra e regolarmente omologata.
Nissan Skyline GT Turbo R34 elaborata
La base di partenza di questo folle progetto è una Nissan Skyline GT Turbo R34. E’ bene precisare che la GT Turbo R34 è la versione a trazione posteriore, mentre la GTR R34 è quella dotata di trazione integrale e motore 2,6 litri. Lo stesso Franco Alosa era convinto che il propulsore della GT fosse lo stesso 2600 della GTR, RB26DETT biturbo, ma quando mise il naso nei cilindri del 2,5 RB25DET NEO capì immediatamente che in comune avevano soltanto il fatto di essere dei 6 cilindri in linea.
Nissan Skyline GT Turbo R34 modificata
Il lavoro più importante sulla Nissan Skyline GT Turbo R34 modificata ha riguardato lo spostamento della guida a sinistra, con la difficoltà di non poter sfruttare le parti originali essendo stata prodotta esclusivamente con guida a destra. Alosa ha dovuto davvero fare i salti mortali, anche perché il proprietario desiderava omologarla per l’uso stradale. Si è trattato di un intervento lungo e complesso, che ha richiesto la creazione di numerosi particolari non esistenti e la costruzione ex novo di un cruscotto completo, splendidamente rivestito in alcantara in esatta copia dell’originale.
Nissan Skyline GT Turbo R34 tuning
La conversione di un’auto guida a destra in sinistra non è un’operazione semplice, soprattutto se si desidera effettuare un lavoro pulito e rifinito su una vettura per la quale non esiste una versione LHD in commercio a cui attingere per componenti e ricambi originali. La Nissan Skyline è stata prodotta soltanto con guida a destra; quindi Franco Alosa ha incontrato una miriade di difficoltà nel dover adeguare, modificare e creare nuovi particolari per questo lavoro, tanto più che l’obiettivo finale era ottenere l’omologazione per la circolazione stradale. Pensate a quanti accessori secondari sono collocati in un lato piuttosto che in un altro del vano motore, a seconda di dove è posizionato il volante.
Scheda tuning Nissan Skyline GT Turbo R34 Preparazione motore stroker € 16.000 Frizione bidisco in carbonio ATS € 2.750 Differenziale autobloccante € 1.200 Kit Öhlins € 8.000 Kit bracci Cusco con powerflex € 850 Freni carboceramici € 14.000 Freno a mano idraulico € 450 Cerchi Vossen da 20” € 2.900 Elettronica completa di cablaggio €6.500 Sedili Recaro con staffe €2.500 Tappezzeria in pelle alcantara €3.400 Verniciatura da nera a blu €4.000
La BMW 328 Ci elaborata con 245 CVdal preparatore AlbaMotorSport appartiene al campione di drift Marco Stellino, colui che ha portato la disciplina del drifting in Sicilia e che, grazie alla sua scuola, sta formando nuovi e validi piloti in terra sicula. Guidata di traverso sul circuito di Racalmuto, la è ora in attesa dello swap di motore con il 2JZ della Toyota Supra.
BMW 328 Ci elaborata
Questa BMW 328 Ci elaborata per essere un’auto da drifting pronta per le gare ha subìto un lavoro minuzioso su ogni componente e senza lasciare nulla al caso. Spesso infatti nel mondo del drifting si utilizzano le BMW per il loro ottimo bilanciamento, la buona dose di cavalli e il differenziale autobloccante originale. Sono numerose le Serie 3 impiegate nei Campionati, ma anche dai privati: si va dalle prime E30 degli anni ‘80 alle E92 V8. Quella di Marco Stellino è una E46 328 Ci di inizio 2000 che nasceva come normale auto stradale.
BMW 328 Ci modificata
La carrozzeria della BMW 328 Ci modificata presenta nuovi componenti in vetroresina come cofano motore, cofano posteriore e paraurti. I parafanghi, maggiorati di 10 cm, sono in carbonio della BMW Motorsport e realizzati per la M3 E46 GTR. Al posteriore, invece, sono stati allargati a mano di 4 cm per lato. Poi si è provveduto a sostituire i fari anteriori con elementi leggeri che inglobano luci a led. La scocca ha abbandonato l’iniziale grigio metallizzato di serie a favore di un bel bianco, alternato dagli adesivi degli sponsor e della livrea.
BMW 328 Ci tuning
L’abitacolo di questa BMW 328 Ci ha subìto con l’intervento tuning una trasformazione radicale. È stato completamente svuotato e alleggerito in ogni angolo per abbassare il peso e consentire l’installazione dello scenografico rollbar progettato, secondo le normative CSAI, dallo stesso proprietario e poi realizzato dai tecnici di AlbaMotorsport. È presente anche un rack posteriore che aggancia il retrotreno direttamente al rollbar. Questo permetterà di realizzare in futuro l’intera parte posteriore della carrozzeria in vetroresina, risparmiando così ulteriore peso.
Scheda tuning BMW 328 Ci by AlbaMotorSport
MOTORE
Scarico completo artigianale in acciaio con “X Pipe” e terminale HKS da 80 mm
Aspirazione diretta BMC
Centralina riprogrammata
Farfalla di aspirazione da 80 mm
Pompa benzina alta pressione AEM 380 lph + iniettori RC
Radiatore acqua in alluminio RCS con elettroventola e fan controller
Radiatore olio 19 vie in alluminio Mishimoto
Sostituzione radiatori: idroguida e differenziale
TRASMISSIONE
Differenziale autobloccante M3
TELAIO E SOSPENSIONI
Alleggerimento totale della scocca, rinforzo telaio con parti saldate sui punti più importanti dello chassis
Assetto pluriregolabile Yellow Speed, con regolazione altezza e idraulica, camber plate all’anteriore e braccetti camber regolabili al posteriore
Barre antirollio, duomi e rinforzo telaio Ultra Racing (Kit completo)
Kit sterzo MG Solution 83° Full Lock kit
Cerchi anteriori OZ 9jx17”
ESTERNI
Utilizzo di parti in vetroresina super leggere come cofano motore, cofano posteriore e paraurti
Parafanghi allargati di 10 cm in carbonio BMW Motorsport
Parafanghi posteriori allargati a mano di 4 cm per lato
Fari anteriori sostituiti con elementi leggeri e luci a led
Carrozzeria riverniciata di bianco
Adesivi degli sponsor e wrapping livrea
INTERNI
Coppia sedili Sparco Drifting
Coppia cinture Sparco 5 punti
Dashboard digitale Defi con controllo g/m e velocità
Strumentazione Greddy (pressione olio, pressione benzina, temperatura olio, temperatura acqua)
Strumentazione AEM (AFR Stechiometrico, EGT)
Volante Sparco con mozzo sgancio rapido
FRENI
Impianto frenante anteriore di provenienza BMW 530d E60
Modifica per impianto frenante separato tra ant. e post.
Freno a mano idraulico con impianto dedicato
Tubi freno in treccia metallica
Abolizione sistema ABS
Ispirata a Black Comet, questa Seat Leon 2.0 TDI elaborata con 360 CV dal sapiente lavoro dei meccanici di L.B. Engineering, che non ne hanno minato l’affidabilità, così da poterla guidare tutti i giorni.
Seat Leon 2.0 TDI elaborata
Il nero della carrozzeria della Seat Leon 2.0 TDI elaborata non lascia trasparire alcunché, proprio come gli aerei Stealth, che utilizzano la stessa colorazione per passare inosservati durante il volo notturno. Ma questa Seat, una volta messa in moto, scatena tutta la sua cattiveria e se la incontrate per strada sarete avvolti da un’inevitabile nuvola di fumo che scaturisce dallo scarico. La carrozzeria è completamente nera, ma impreziosita dal kit estetico Aero Cupra R della Seat che comprende paraurti, minigonne e alettone sul tetto.
Seat Leon 2.0 TDI modificata
Per far raggiungere alla Seat Leon 2.0 TDI modificata i 360 CV a motore chiuso di questa preparazione è stato necessario sostituire il turbocompressore, gli iniettori e il giro tubi dello scambiatore di calore realizzato con la stessa tecnica impiegata sulla Black Comet. Inoltre l’aspirazione “corta” diretta ha un condotto da 76 mm con filtro a doppio cono BMC. L’intercooler di serie ha lasciato il posto ad uno maggiorato installato dietro il paraurti. Lo scarico in acciaio inox 316L da 70 mm con doppia uscita cromata e “ciliegina sulla torta” la messa a punto elettronica.
Scheda tuning Seat Leon TDI byL.B. Engineering
MOTORE Turbo Garrett GTB2265VK GEN II (compressore in avional di nuova generazione) derivazione Audi, fornito da “TurboFlash” di Giuseppe Di Benedetto 1.400€ Iniettori maggiorati Firad +120% forniti da Alessandro Rossi 1.000€ Map sensor 4 bar Bosch 60€ Intercooler maggiorato 14 lt fornito da STC Racing 250€ Scarico in acciaio lucidato da 70 mm by LRS Exhaust 950€ Aspirazione “corta” diretta, condotto da 76 mm con filtro a doppio cono BMC, giro tubi intercooler condotto maggiorato e accorciato; il tutto realizzato da Antonino Palmeri Automotori Service e Tony Sanna Autotecnica. Costo lavoro totale 750€ Mappa a cura dell’Ing. Luigi Bombaci (L.B. Engineering, Catania) 500€
TRASMISSIONE Gruppo frizione rinforzato LUKpro DMF con modifica disco e spingidisco realizzato da Alessandro Scazzosi 660€
ASSETTO Cerchi in lega Axe EX18 Hbp 8jx18” 780€ Pneumatici Nexen N’Fera 225/40 R18 500€ Impianto frenante ant. maggiorato Audi TT 900€ Tubi in treccia aeronautici ant. e post. Goodridge Molle Eibach Pro Kit -3 cm 250€
INTERNI Volante Leon FR 200€ Fondini quadro strumenti Birba Racing 100€ Manometro turbo Prosport 152€ Manometro EGT Prosport 90€ Autoradio 2 Din da 9” 245€
ESTETICA Kit aerodinamico Seat Cupra R 1.800€ Fari posteriori Dectane CarDNA a led 369€ Palpebre fari anteriori RDX RaceDesign 39€
Questa elaborazione top car della PorscheGTStreet RS del noto tuner tedesco Techart è l’ultima fatica ed è stata presentata allo scorso Salone di Ginevra e verrà realizzata in soli 10 esemplari al costo di circa 150.000 Euro. Non stiamo parlando della vettura intera, ma della sola elaborazione. Ecco come nasce questa “Hyper 911”.
Porsche GT Street RS top car elaborata
Gli appassionati meno attenti potrebbero scambiare la Porsche GT Street RStop car elaborata con quella allestita da Techart nel 2016 a causa della livrea esterna simile, ma non è così. La GT Street RS infatti ne è l’evoluzione estrema e definitiva poiché la 911 serie 991 di derivazione è stata appena sostituita dalla nuova 992. Ciò non toglie che l’aerokit in carbonio della GT Street RS sia somigliante a quello della versione R e ne costituisca un affinamento generale. Il kit presenta all’anteriore prese d’aria maggiorate, splitter inferiore attivo, flap convogliatori alle estremità e un nuovo cofano finestrato. Di lato vanta invece archi passaruota aggiuntivi raccordati ad inedite minigonne, nonché prese e sfoghi aria specifici.
Porsche GT Street RS top car modificata
La Porsche GT Street RS top car modificata vanta un power kit denominato TA 091/T3.1 che prevede nuove turbine maggiorate a geometria variabile, centralina aggiuntiva, sistema di aspirazione ad alte prestazioni e nuovo scarico in titanio dotato di elettrovalvola. Il risultato lascia senza parole con addirittura 770 CV di potenza e ben 920 Nm di coppia, che consentono all’auto di sfondare il muro dei 340 km/h autolimitati! Anche l’assetto che, sebbene sia regolabile a controllo elettronico già sulla vettura di derivazione, è stato ulteriormente affinato in senso pistaiolo e dotato di un indispensabile noselift, ovvero della possibilità di alzare il muso di 6 cm per salvaguardare il sottoscocca.
I numeri della Techart – GT Street RS 2019 – Anno di presentazione 770 – Potenza max CV 920 – Coppia max Nm 340+ – Velocità max km/h 2,5 – Secondi 0-100 km/h 8,1 – Secondi 0-200 km/h 20 – Pollici diametro ruote
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti della top car Porsche GT Street RS by Techart è su Elaborare 248.
Questa Subaru ImprezaWRX elaborata con 218 CV dal tuner catanese Nitro Race vanta un assetto, valido anche in circuito, che rende la vettura agile e facile da controllare. Qualche cavallino in più arriverà in seguito alla rimappatura della centralina e così questa Impreza sarà ancora più divertente!
Subaru Impreza WRX elaborata
Questa Subaru Impreza WRX elaborata porta il nomignolo Bug Eye ovvero “occhi di insetto”, che identifica la seconda generazione della Subaru Impreza. La carrozzeria è rimasta di serie, quindi caratterizzata dalla tipica presa d’aria sul cofano delle Subaru anni ’90-’00, che alimenta l’intercooler sottostante. Al posteriore dovrebbe esserci l’ala bassa sul baule, invece è stata sostituita con quella alta ispirata alla STi e prodotta dalla Lester. Completano la rivisitazione estetica alcuni adesivi tra cui, in bella mostra, quello Nitro Race sul parabrezza.
Subaru Impreza WRX modificata
Nell’abitacolo di questa Subaru Impreza WRXmodificata vige la regola “less is more”, ovvero niente diavolerie elettroniche come su quelle moderne, a partire dal cruscotto rigorosamente analogico e molto leggibile. Su questo modello troviamo di serie la pedaliera in alluminio, i sedili sportivi e un bel volante in pelle griffato Momo. L’unico accessorio è rappresentato dai cuscinetti Sparco di colore blu per le cinture.
Subaru Impreza WRX tuning
Su questa Subaru Impreza WRX sono ancora poche le modifiche di tuning che interessano il propulsore, tranne l’installazione di un filtro a pannello BMC per farlo “respirare” meglio. Per quanto concerne l’impianto di scarico figurano i collettori GTSPEC, centrale e terminale in acciaio inox della CTSS. A far “sbuffare” la turbina ci pensa una pop-off della Bonalume, mentre l’aspirazione rimane quella di serie. Prossimamente arriverà anche la riprogrammazione della centralina per regalare qualche cavallo in più a questo EJ20 boxer turbo.
Scheda tuning Subaru Impreza WRX by Nitro Race
MOTORE
Centrale e terminale scarico in acciaio CTSS 750€
Collettore GTSPEC 600€
Filtro a pannello BMC 70€
Pop-off Bonalume 180€
La ChevroletCorvette C2, auto storica elaborata dal tuner campano Buffalo Garage, è un’autentica muscle car americana del 1967 con il motoreV8 e 300 CV di potenza. La elaborazione di questa Chevrolet Corvette C2 è magnifica, con una livrea che mette in bella mostra la bandiera degli Stati Uniti, ma soprattutto borbotta con una tonalità gutturale che sembra bruciare le anime dell’inferno piuttosto che la benzina.
L’idea del proprietario era di dedicare un tributo alle vetture da Autocross, il che spiega non solo il numero 67 sulla fiancata della Chevrolet Corvette C2, ma anche i cerchi a cinque razze da 15” con canale da 7 e pneumatici Toyo con tanto di striscia bianca. Poi gli interventi si sono concentrati sulle sospensioni per renderla più guidabile, in seguito sul servosterzo e sull’irrigidimento del telaio.
Scheda tuning Chevrolet Corvette C2 1967 Motore Sostituzione collettore aspirazione originale con collettore Edelbrock Carburatore Holley Modifica allo spinterogeno per eliminare le puntine con kit Petronix più bobina Petronix Cavi candela maggiorati e candele AcDelco Scarico laterale
Assetto, freni e sospensioni
Ammortizzatori Bilstein
Sospensioni completamente rifatte e bushing in poliuretano Aggiunta servofreno
Conversione pinze freno con kit o-ring
Shifter kit Hurst per cambiate più precise
Sterzo Grant
Tutta la componentistica utilizzata è stata reperita presso Buffalo Garage Costo totale intervento tuning circa 7.500 Euro
La FordMustangFastback 1968 è un’auto storicaamericana protagonista di diverse pellicole cinematografiche statunitensi ed è divenuta una specie di ossessione per il proprietario, perché cercava proprio il modello visto in un determinato film. Galeotto fu il film! La Ford Mustang Fastback del 1968 compare in particolare in Vanilla Sky ed è grazie ad essa che è scattata la passione per l’iconica vettura americana, un’auto unica nel suo genere.
Ford Mustang Fastback 1968 auto storica elaborata
Arrivata direttamente dagli USA, passando per l’Olanda la Ford Mustang Fastback 1968 giunse prima a Milano nel 2015 dove iniziò l’odissea per l’immatricolazione italiana, finché nel 2016 dalla giungla della burocrazia uscì fuori il certificato di proprietà dell’auto. La vettura, da buona americana che si rispetti, in un certo senso non era di serie e questo a noi non dispiace affatto: sapere che era stata preparata per gareggiare con tanto di cofano in resina, “pompaggio” del motore V8 (dai 230 CV di serie a circa 300 CV) e strumentazione supplementare, avrebbe accresciuto sicuramente la nostra voglia di provarla; ma al proprietario piaceva l’idea di riportarla allo stato originale e perciò cominciò a seguire questa strada.
Ford Mustang Fastback 1968 auto storica modificata
Nel tempo ha tolto le strumentazioni aggiuntive usate per controllare i valori del propulsore, ma dato che non riusciva a resistere all’idea di rendere unica la sua auto, l’ha voluta in qualche modo personalizzare: verniciatura verde in primis, ma anche volante Ford Mustang Grant Steering Wheel, cerchi da 15” e altri particolari. Chiaramente si tratta sempre di un work in progress, com’è anche giusto che sia per questa tipologia di vettura.
Scheda tuning Ford Mustang Fastback 1968 Meccanica e telaio Carburatore Holley 600 Radiatore maggiorato Impianto elettrico e cablaggio intera vettura Ponte posteriore da 9” con autobloccante Semiassi cavi a 28 gole passo 3,25 Albero di trasmissione tagliato e bilanciato Barra stabilizzatrice post. da 11/8” Barra di stabiliz. later. Balestre alte prestazioni Boccole in poliuretano rinforzate Ammortizzatori a gas 2 barre stabilizzatrici anteriori da 5/8” Pompa benzina elettrica Tubi freno diametro 3/8” + kit revisione freni + kit revisione pompa Freni a disco anteriori + kit revisione servofreno
Esterni
Scarico posteriore sdoppiato
Specchi Mustang Sport
Cornici cromate fari anteriori
Finestrini laterali cromati
Cofano originale
Fari posteriori a LED sequenziali
Fari anteriori a LED
Cerchi 15”
Interni
Pannelli porte con inserti in legno
Sedili pelle neri
Pannello insonorizzato e anticalore pavimento
Volante Ford Mustang Grant Steering Wheel
Stereo vintage
Mascherina stereo
Kia serrature
Tappetino portabagagli
Kit strumentazioni Gauge neri + sensori
Costo intervento tuning e restauro: circa 18.000 Euro
La base di partenza di questa Seat LeonCupra elaborata da Ecu-Tronika con 398 CV è una Seat Leon Cupra 2000 TSI 290 CV 5f. Lo Stage 2+, composto da intercooler Wagner, aspirazione VW R600, inlet pipe, scarico completo da 76 by TPV Racing, candele NGK Racing, mappatura cambio e motore Ecu-Tronika.
Il tuning sulla Seat Leon Cupra preparata da Ecu-Tronika ha permesso di ottenere una potenza massima di 398 CV e una coppia di 560 Nm. L’elaborazione dell’auto è stata completata tramite molle VW Racing, impianto frenante Brembo 4 pompanti con dischi da 370 mm, tubi freno aeronautici e cerchi in lega leggera 8Jx19” OZ Hyper GT, oltre all’upgrade con pompa Loba alta pressione, turbo LM500 e sensore map 4 bar. Ecu-Tronika – Tel. 328/6835409
La top car elaborata Koenigsegg Jesko può raggiungere 1.600 CV e spingersi fino a quasi 500 km/h, grazie alla possibilità di alimentazione a biometanolo E85, con cui spinge il 5 litri V8 biturbo.
Koenigsegg Jesko top car elaborata
Lo scorsoSalone di Ginevra 2019, secondo l’opinione generale, è stato il “Salone dell’auto elettrica” ma, senza alcun dubbio, anche il “Salone delle Hypercar”, tra cui una delle più eclatanti è l’ultima fatica del costruttore svedese Koenigsegg che si chiama Jesko, è animata da un 5 litri V8 biturbo da ben 1.300 CV incrementabili fino a 1.600 CV mediante alimentazione a biometanolo e ha una velocità di punta ipotizzata vicina ai 500 km/h!
Koenigsegg Jesko top car modificata
Ci sono tre elementi che caratterizzano il look di una Koenigsegg sin dalle origini: il parabrezza e i finestrini avvolgenti simili alla visiera di un casco, le portiere con apertura “a coltello” e il tetto rigido asportabile. Naturalmente anche la Koenigsegg Jesko li possiede ben integrati in un corpo vettura che trae ispirazione dalla Agera, nonché dagli attuali prototipi per gare di durata tipo Le Mans. Considerate le enormi prestazioni di cui è capace la Jesko, è stata data grande importanza alla downforce, ovvero al carico aerodinamico.
Koenigsegg Jesko top car tuning
A dispetto del corsaiolo look esteriore, l’abitacolo biposto della Koenigsegg Jesko non è affatto essenziale, minimalista o spoglio, esibendo invece styling, materiali e dotazioni hi-tech di ultima generazione in linea con le rivali di settore. Ci mancherebbe altro per ben oltre 2 milioni di Euro!
I numeri della Koenigsegg Jesko 2019 – Anno di presentazione 1280 – Potenza max CV (benzina 95 ott.) 1600 – Potenza max CV (bioetanolo E85) 1500 – Coppia max Nm 482 – Velocità max km/h 2,5 – Secondi 0-100 km/h 125 – Esemplari previsti 2.300.000 – Prezzo in Euro (optional esclusi)
LaFiatUno Turbo elaborata dal tuner Massimo Malandra ha 256 CV ha un’ottima fruibilità!
Fiat Uno Turbo elaborata
La Fiat Uno Turbo è stata elaborata dal preparatore Massimo Malandra con un motore da 1.372 cc completamente ricostruito con pistoni stampati CPS, in abbinamento a bielle in acciaio ad H rovesciata della ZRC e a bronzine di banco trimetalliche. La guarnizione testa è una multilayer, un componente ormai universalmente impiegato in queste elaborazioni per via della sua eccellente tenuta anche in condizioni di utilizzo estreme e senza richiedere modifiche al basamento. I bulloni testa sono del tipo maggiorato. La gestione motore è affidata ad una centralina Megasquirt, mappata dallo stesso Massimo Malandra, che comanda 4 iniettori Siemens da 750 cc e un modulo di accensione MSD abbinato a cavi ad alta conducibilità prodotti dalla stessa azienda.
Fiat Uno Turbo modificata
La preparazione completa ma non esagerata della Fiat Uno Turbo consente di ottenere una potenza massima di 256 CV ben distribuita su tutto l’arco di rotazione, con un regime massimo di 8.500 g/m. La centralina è dotata di due diverse mappature, una più conservativa e una estrema con pressione turbo a 2,3 bar messa a punto per una miscela di benzina ed etanolo. Il propulsore finora ha percorso 30.000 km senza grandi problemi; ha subito un solo rialzo che ha riguardato guarnizione testa, fasce elastiche, bronzine e spallamenti, mentre i pistoni erano perfetti. Infine figurano il classico assetto Simoncini non regolabile con abbassamento di 40 mm (un must per le Uno Turbo), i dischi freno baffati abbinati alle pastiglie Tarox e i tubi freno aeronautici.
Scheda tuningFiat Uno Turbo
Kit
pistoni stampati CPS 550
Bielle
ZRC in acciaio ad H rovesciata 4.500€
Bulloni
testa maggiorati 100€
Guarnizione
testa multilayer 140€
Puleggia
distribuzione regolabile 120€
Albero
a camme artigianale con profilo su specifica 420€
Turbocompressore
Garrett GTX2876 1.400 €
Wastegate
esterna 200 €
Collettore
di scarico in acciaio artigianale 500€
Iniettori
Siemens 750 cc 400 €
Scarico
completo in acciaio da 70 mm 600€
Intercooler
maggiorato 250€
Radiatore
olio maggiorato 200€
Centralina
elettronica Megasquirt (by MS Projet) cablata e mappata 1.400€
La VolkswagenGolf GTE elaborata 246 CV con preparazione del tuner romano Abbasciano è un’autoibridacon un buon handling, anche se i 16 quintali di peso si fanno sentire.
Volkswagen Golf GTE elaborata
La Volkswagen Golf GTE elaborata da Abbasciano è una ibrida che abbina unpropulsore 1.400 4 cilindri TFSI da 150 CV ad un motoreelettrico da 102 CV, secondo la filosofia plug-in. In sostanza, l’unità elettrica è alimentata da una batteria agli ioni di litio che si ricarica in parte durante le decelerazioni e le frenate, ma principalmente collegandosi a una presa di corrente (servono circa tre ore a 220 V per fare il pieno alle batterie, ottenendo un’autonomia dichiarata di 50 km nella marcia solo elettrica).
Volkswagen Golf GTE modificata
La preparazione della Volkswagen Golf GTE modificata da Abbasciano ha riguardato soprattutto la centralina elettronica dell’endotermico, sulla quale si è lavorato per incrementare la pressione di sovralimentazione e adeguare i tempi di iniezione/anticipo di accensione, oltre all’innalzamento dei limitatori di coppia. Considerando che l’unità elettrica funziona in simbiosi con la termica, in questo primo stage si è cercato di non esagerare, utilizzando la vettura come banco di prova per futuri sviluppi.
Scheda tuning VW Golf GTE by Abbasciano Terminale di scarico artigianale 500 Euro Riprogrammazione centralina elettronica Stage 1 plus 500 Euro Filtro aria sportivo a pannello BMC 70 Euro Molle ribassate Eibach -30 mm 300 Euro Cerchi in lega Alcar 8Jx18” 750 Euro Montaggio pneumatici, regolazione angoli ruote 400 Euro Manometro pressione turbo con adattatore cruscotto 85 Euro
La Fiat CoupéT20 elaborata con 300 CV dal tuner leccese Max Racing vanta una coppia di 400 Nm ed è stata preparata in versione integrale su base 2.0 20V Turbo.
Fiat Coupé T20 elaborata
La Fiat Coupé T20elaborata da Max Racing in origine era di colore grigio metallizzato, ma dopo un paio d’anni dall’acquisto è stata riverniciata di bianco perla (come la Turbo Plus del 1999) con un tocco di italianità dato dalla sottile striscia bianca, rossa e verde che percorre tutta la lunghezza della vettura, mentre la firma di Pininfarina è in bella mostra sugli sportelli con un grande adesivo nero. Altri accorgimenti estetici sono visibili sul frontale, dotato di una mascherina nera Cadamuro Design e di un nuovo paraurti F360 Style, che rendono il muso più aggressivo e aumentano la ventilazione per intercooler e propulsore.
Fiat Coupé T20 modificata
Su questa Fiat Coupé T20 modificata sono stati pochi, ma mirati gli interventi proposti per l’abitacolo. A trattenere al meglio pilota e passeggero, rispetto alla versione di serie, ci pensano due sedili sportivi Sparco Pro2000 con cinture rosse e cuscinetti neri della stessa marca. Il volante è di tipo a calice a tre razze della OMP in pelle scamosciata. Pedaliera e leva freno a mano sono sempre della Sparco. Infine troviamo un turbo timer e manometri aggiuntivi che riportano pressione di sovralimentazione, temperatura acqua e voltmetro, inseriti in un supporto sul montante sinistro. Immancabili i fondini bianchi Birba Racing.
Fiat Coupé T20 tuning
Il tuning per trasformare la Fiat Coupé T20 in una vettura integrale 4×4 ha visto la sostituzione della coppa motore e del serbatoio incluso il comparto per la ruota di scorta, per alloggiare i nuovi organi meccanici. Il sottocoppa è modificato artigianalmente con un elemento della Delta tagliato e allungato, mentre la culla e la barra stabilizzatrice anteriore sono della 155 Q4. Il propulsore 5 cilindri turbo del Coupé è accoppiato al cambio e al differenziale della Delta EVO. Al posteriore, invece, è presente il retrotreno dell’Alfa Romeo 155 Q4 collegato all’albero di trasmissione di quest’ultima.
Scheda tuning Fiat Coupé T20 Motore Turbina Garrett GT2871R su cuscinetti 1.200 Euro Kit intercooler maggiorato front. 250 Valvola pop-off Bonalune 115 Regolatore benzina Malpassi 118 Frizione rinforzata 350 Volano alleggerito 512 Pompa benzina Bosch Motorsport Filtro aria Sparco 115 Centralina originale rimappata 500 Eliminazione dell’impianto di aria condizionata Scarico diretto artigianale da 65 mm con terminale libero 280
Trasformazione 4×4
Ponte posteriore Alfa 155 Q4
Albero di trasmissione Alfa 155 Q4
Culla più barra stabilizzatrice Alfa 155 Q4
Cambio più differenziale centrale Delta Evo
Sottocoppa Delta modificata
Serbatoio FIAT 600
Costo totale per la conversione 3.500
Assetto
Ammortizzatori ant. originali (accorciati e rinforzati) 450
Ammortizzatori post. 250
Molle ribassate 150
Impianto frenante ant. Brembo 4 pompanti
Rinforzi scocca
Cerchi in lega OZ Ultraleggera 17” 1.500
Pneumatici Dunlop Sport Maxx 215/40 R17 800
Estetica
Verniciatura completa bianco perla 2.500
Paraurti posteriore originale ma lisciato (tolti i catadiottri)
Paraurti anteriore F360 style
Cofano anteriore lisciato
Verniciatura in tinta delle parabole dei fari anteriori
Fanalini posteriori a Led della Hella 250
Spoiler lunotto Cadamuro Design 200
Oscuramento vetri 350
Realizzazione artigianale delle prese d’aria sui parafanghi ant. e post.
Mascherina anteriore Cadamuro Design
Minigonne originali della versione Plus
Interni
Sedili monoscocca Sparco più staffe e cinture 4 punti 850
Pomello universale JDM 45
Pedaliera e freno a mano Sparco 100
Turbo timer 120
Sterzo a calice in pelle scamosciata OMP 155
Fondini contachilometri Birba Racing 230
Manometri (pressione turbina, temperatura acqua, voltometro) più supporto montante sx 160
La Opel Manta GTE 1976 è un’auto storica elaborata con preparazione Pole Position Garage e una potenza di 158 CV a 6.200 g/m. Si tratta di una vera talebana dei traversidella vittoriosa famiglia rally delle Opel a trazione posteriore. La caratteristica di tutti i modelli della Opel dei fortunati anni ’70 del ‘900 era un’estrema facilità di guida che spingeva ogni pilota ad esibirsi in “numeri” di alta acrobazia con controsterzi da manuale.
Opel Manta GTE 1976 auto storica elaborata
Questa Opel Manta 1.9 GTE del 1976 è una vettura elaborata che ai tempi disputò vari rally e che ora, restaurata da Pole Position Garage, è utilizzata prevalentemente nelle gare regolarità sport e a media. La Opel Manta GTE 1976 nasce con un motore di cilindrata 1.897 cc, ma il regolamento del Gruppo A permette di incrementare la cilindrata per portarla fino al limite massimo ammesso per la classe di appartenenza, cioè 2 litri. Con un’accurata operazione di rialesaggio e l’adozione di pistoni stampati, il propulsore oggi dichiara una cilindrata ufficiale di 1.995 cc che assicura già di per sé un piccolo aumento delle prestazioni.
Opel Manta GTE 1976 auto storica modificata
Sulla Opel Manta GTE 1976 auto storica elaborata la frizione è del tipo in rame con parastrappi. Per ragioni regolamentari restano originali i freni a disco sulle 4 ruote, mentre il materiale di attrito sono pastiglie Ferodo 3000. Fermo restando il sistema di schema delle sospensioni, col McPherson anteriore e il ponte rigido posteriore con barra Panhard, gli ammortizzatori da corsa sono dei Corte e Cosso by Conrero con molle più dure. Un notevole lavoro è stato effettuato sui trapezi e sui bracci anteriori, costruiti artigianalmente in acciaio e dotati di rinforzi. Anche la scocca è stata tutta rivisitata, con il ripasso delle saldature e l’apporto di fazzoletti in lamiera nei punti di maggiore sollecitazione. Le ruote sono in lega nella misura 7JX13” e montano pneumatici Toyo di misura 195/50 R13.
Opel Manta GTE 1976 auto storica tuning
Su questa Opel Manta GTE 1976 auto storica elaborata a livello estetico, al di là della bella colorazione azzurra della carrozzeria, spicca la batteria di fari Hella nel cassonetto fissato sul frontale. Le luci rettangolari di serie sono sostituite da due coppie di fari circolari abbagliante-anabbagliante, alloggiati dietro a retine artigianali di protezione dai sassi. Una robusta piastra in avional fissata sotto la scocca protegge la meccanica da urti accidentali sul terreno.
Scheda tuning Opel Manta GTE 1976 Motore Cilindrata aumentata a 1.995 cc Pistoni stampati Bielle lucidate Albero motore bilanciato Lavorazione testa e lucidatura condotti Asse a camme racing Molle valvola più dure Volano alleggerito Aspirazione modificata Centralina iniezione rivista Terminale di scarico libero Trasmissione Cambio ZF a 5 rapporti ravvicinati Coppia conica corta (velocità 155 km/h) Differenziale autobloccante al 75% Sospensioni Trapezi e bracci artigianali in acciaio rinforzati Ammortizzatori Corte & Cosso by Conrero Molle dure Ruote in lega 7JX13” con pneumatici Toyo 195/50 R13 Pastiglie freno Ferodo 3000 Impianto elettrico 4 fari tondi negli alloggiamenti dei due fari rettangolari d’origine 4 fari profondità Hella con cassonetto in vetroresina Interruttore staccabatteria Griglie protezione antisasso Abitacolo e scocca Roll-bar a gabbia OMP 2 cinture Sabelt a 4 punti 2 sedili Sabelt racing Portacaschi Impianto estinzione a fluobrene Estintore a polvere da 2,5 kg Ripasso saldature Rinforzi scocca Piastra protezione motore in duralluminio
Il tuner Autotecnica Gabucci ha elaborato una 500 Abarth stradale a 8.500 g/m con una preparazione che vanta oltre 400 CV! I fratelli Gabucci infatti usano sempre le competizioni come banco di prova per le loro preparazioni stradali. Il travaso di tecnologia ed esperienza è sempre costante e, questa volta, a beneficiare degli step di sviluppo della Grande Punto Abarth con cui hanno vinto la categoria nel Time Attack Italia è un’Abarth 500. Grazie a un turbocompressore Garrett GT2867 Gen2, collettori di aspirazione e scarico di nuova concezione e ad una serie di interventi sul motore tra cui l’adozione di punterie meccaniche, si è ottenuto un regime massimo di rotazione di 8.500 g/m con una potenza di 400 CV in condizioni di assoluta affidabilità per l’uso stradale. Ovviamente assetto e impianto frenante sono stati rivisti ed è presente il differenziale autobloccante Bacci.
Eventi motori giugno 2019! Con l’arrivo dell’estate scoppia la passione per i raduni club motori tuning, eventi club, fiere, auto preparate e vetture d’epoca, macchine sportive e motori rombanti, feste e tanto divertimento.
1-9/6 Motor Show 2Mari | Reggio Calabria – Presso l’area portuale di Saline Joniche si svolgerà il Motor Show 2Mari, il più grande evento motoristico italiano. Nel parco saranno ospitate decine di vetture turismo e sport prototipo impegnate in sfide avvincenti sulla pista di 875 metri. E ancora gare drifting, stuntman, off-road con la presenza di potenti e spettacolari mezzi a ruote artigliate, il Museo Targa Florio, Marchi di primo piano ed expo di nobili sport car, eventi culturali, spettacoli e premiazioni. info@motorshow2mari.it – wwww.motorshow2mari.it
1 giugno Coccola o Insulto Tuning Night | Reggio Emilia – Presso il Bar “Coccola o Insulto”, dalle 18.00 alle 23.45, Domenico Sorice, in arte Killadoc, organizza la terza edizione del suo animatissimo evento in notturna per un sabato sera davvero speciale! Gare di estetica, sound quality, Dj, Spl e scarico. Killadoc Tel. 339/27466646
1-2 giugno Raduno Nazionale Uno Turbo|Caserta – Con il motto “Uno per tutti… tutti per la Uno”, l’Uno Turbo Club Italia organizza una due giorni nella splendida cornice della Reggia di Caserta. Nel weekend del 1 e 2 giugno è infatti in programma il Raduno Nazionale della mitica Fiat Uno Turbo i.e. Tel. 0481/475303 – www.unoturboclubitalia.com
2 giugno Expò Tuning Killadoc | Ponte Taro (PR) – Al bar Cafeina di Ponte Taro, Killadoc organizza una domenica speciale con il suo Expò Tuning, in concomitanza con la fiera del paese. Killadoc Tel. 339/27466646
2 giugno Trofeo Nazionale New Bi.Bi. Tuning Club Roma |Marina di Pisciotta (SA) – Presso il Porto di Marina di Pisciotta il New Bi.Bi. Tuning Club Roma, in collaborazione con Tuning Night Monza e Pisciotta Tuning Day, organizza la terza tappa del Campionato 3X, che si terrà dalle 9.00 alle 19.30 circa con il patrocinio di Elaborare. Gare di tuning, Spl, Dj, wrapping, Abarth, JDM, rombo, german style, rat style e 11 premi speciali. Massy Tel. 351/2000643 – Anna Tel. 349/1690762 – Luigi Tel. 371/1721772
2 giugno Raduno Multimarca Tuning|Barcellona P.G. (ME) – Antonino Licciardello, con il patrocinio di Elaborare, organizza un evento di motori con premiazioni hard e soft tuning, auto più originale. I primi 100 iscritti riceveranno dei gadget in omaggio. Appuntamento alle 10.00 nel parcheggio adiacente al Lidl di Barcellona Pozzo di Gotto e spostamento prima a Capo Milazzo e poi al Centro Commerciale Milazzo. Alfio Tel. 349/2951748 – Nino Tel. 346/6619274 – Antonio Tel. 334/8954169 – Francesco Tel. 324/6139592
7 giugno 3° Ritrovo Engine Family|Brissogne (AO) – Il gruppo di amici di Engine Family organizza un raduno expò multimarca, con ingresso gratuito e aperto a tutti gli amici dei motori. Appuntamento alle ore 20.00 a Brissogne nel parcheggio del Bar La Torre. Gadget adesivi e magliette. Prossimo appuntamento a luglio con un nuovo imperdibile appuntamento organizzato da Engine Family, i cui dettagli saranno resi noti sulla pagina FB Engine family. Matteo tel. 349/4319296
8-9 giugno ACT Main Event 2019|Torino – L’evento complementare a quello 2018 è aperto a tutti gli Abarthisti e fan dello Scorpione. Le due giornate saranno divise in due manifestazioni: sabato “Shakedown Club Des Miles” a Moncalieri (TO) e domenica “Hillclimb” a Lanzo Torinese e Belmonte (TO). Abarth Club Torino Tel. 331/9264452
8-9 giugno XV Fashion and Tuning |Adria (RO) – Nel circuito Adria International Raceway, in località Smergoncino, Ricky Nicosanti Events organizza, con il patrocinio di Elaborare, una due giorni a base di motori e divertimento, con track day xtreme corse, 7 Race Wars Xtreme Corse-accelerazioni sui 200 mt, track day xtreme corse, tappa LoudRace 2x, car wash e premiazioni alle 18.00. Ricky Tel. 370/1223554
9 giugno Val d’Agri in tuning|Potenza – A LagoAvventura, presso Spinoso, il Need For Speed Tuning Club organizza, con il patrocinio di Elaborare, una domenica dedicata a gare tuning, ape tuning, rombo, Spl, front wars e middle battle. È prevista la presenza della pin-up Maria Pia Di Meo e si potrà assistere al sexy car wash. Apertura e iscrizioni alle 10.00, premiazioni alle 20.00. Lorenzo Tel. 389/2060284 – Carmine Tel. 380/0765769
9 giugno Moto Inus “Motoraduno di Siris” 3a edizione – 1a edizione Tuning|Siris (OR) – La manifestazione, organizzata da Eventi Project e Sardegna Motoraduni, si svolgerà dalle 9.00 alle 23.00 nel bellissimo paesino di Siris, con il grande stuntman Giampaolo Sassu e le sue evoluzioni. In programma anche un raduno tuning a cura di Raffaele Marotto, con auto elaborate che si esibiranno in varie categorie, dall’estetica all’audio. Durante la giornata gare SPL, Dj, open Dj, tuning original e soft, insieme a tante categorie speciali, con giudice qualificato che valuterà le categorie. Alle 19.00 premiazioni con coppe. Sarà presente anche l’artista Walter Rebel Carta, che effettuerà body painting su bambini e adulti. Raffaele Tel. 349/7539622 – 349/3241778 – 349/8493998
16 giugno 4° Hypnotik Tuning Day|Cosenza – Retek e il suo club organizzano un evento di motori con tantissime categorie in gara: easy soft, advance, hard ed extreme, oltre a clean racing ed estetica. Ma ci saranno anche gare di illuminazione, miglior cerchio nelle misure da 15” a 19”, rombo, audio, expo di auto storiche e moto, senza tralasciare un accattivante sexy car wash. Kikko Retek Tel. 346/3696566 – hypnotiktuningclub@hotmail.com
16 giugno Krazy & Ccm – Tuning and Aesthetics|Chignolo Po (PV) – Nel prato del Castello di Chignolo Po, il Krazy 4 Tuning Club e il Corsico Car Meeting organizzano un raduno tuning insieme ad un gruppo di vetture statiche. Durante la giornata si svolgeranno gare di audio dj, sound quality, Spl, estetica, scarico benzina e diesel, con premi speciali e una Best of Show alta 1,80 mt. Il ricavato del raduno andrà in beneficenza al reparto di onco-ematologia pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia (fondazione “amici del 4° piano”). Segreteria Club Tel. 340/7872214
22 giugno Paul Walker Memorial Day|Roma – L’Associazione Fast Car Club organizza un grande evento in occasione del diciottesimo anniversario del primo capitolo della saga Fast&Furious e per rendere omaggio ad uno dei suoi più amati progonisti: Paul Walker. La manifestazione, patrocinata da Elaborare, sarà realizzata in collaborazione con The Village Roma – Parco de’ Medici, nello stesso 22 giugno che nel 2001 vide il debutto del film nelle sale americane, segnando l’inizio di una delle saghe cinematografiche più famose e amate della storia del cinema. La kermesse, con diverse gare di tuning e premi speciali, vedrà la partecipazione di ospiti particolari del mondo dello spettacolo, numerosi Club e privati a sostegno dell’Associazione benefica Reach Out WorldWide fondata dallo stesso Paul Walker e composta da professionisti, che operano a livello internazionale per le persone bisognose e le vittime di catastrofi naturali. Tel. 347/6922244 – fastcarclub@yahoo.com – www.fastcarclub.wordpress.com
22 giugno XII Raduno Tuning Car in notturna|Alpinolo (AV) – Mody Tomeo organizza ad Ospedaletto d’Alpinolo la 12ª edizione del suo raduno notturno con inizio alle 14.00, con gare di tuning, rombo e Spl. Mody Tel. 345/5808181
23 giugno 4ª Edizione Tuning World|Apice (BN) – Il grande evento di motori, come sempre organizzato dalla bellissima e instancabile Giulia Yumi, si svolgerà nella nuova e modernissima location di ben 5.000 mq del Motorsport Village, in località Sottocastiglione presso Apice. La manifestazione avrà inizio alle 10.00 nel kartodromo più grande del Sud Italia, con circuito indoor, ampia area expo, pista esterna per motocross e quad. Sono previste gare di tuning ed estetiche, rombo e audio, ma non mancheranno kart, vetture americane, da corsa, da rally e d’epoca. Inoltre ci saranno performance di stuntman, tanta musica, aziende dell’aftermarket e molto altro ancora. Giulia Tel. 327/1745717 – www.tuning-world.it
29-30 giugno Magione (PG)|Alfa Race Week 2.0 – Alfa Race Project, con la collaborazione di ClubAlfa Toscana e ClubAlfa Marche e la partecipazione di Alfa Romeo Club Umbria e Passione Alfa Club, presenta un raduno esclusivo nell’Autodromo di Magione dove il cuore sportivo Alfa Romeo batterà forte tra festa e velocità! Cena, party e track day ai soli partecipanti all’evento. marco@alfaraceproject.it – www.alfaraceproject.it
30 giugno XIV Raduno Alto Lazio Auto e Moto d’Epoca|Brusciano di Fiamignano (RI) – Il Rieti Racing Club organizza l’evento “Memorial Gennaro Antonini” a Brusciano di Fiamignano, aperto alle vetture racing e d’epoca con tour, visita al museo e sosta pranzo. Guido Tel. 339/6240342 – Giorgio Tel. 347/0121577 – Fabio Tel. 347/1661506
30 giugno DB Day|Messina – Al Pala Rescifina si svolgerà un evento motoristico davvero speciale con gare di tuning, Hi-Fi, rombo, sexy car wash, gare off road, go-kart, show day con diverse attrazioni, spettacoli e competizioni, esposizione con auto d’epoca. Gino 392/7240895 – Andrea Wide&Low 347/6817972
L’auto storica Autobianchi A112 Abarth elaborata 100 CV con preprazione di Campoli Motorsport si ritrova tutta l’essenza delle corse vecchio stampo: vetture leggerissime con un grip enorme, piccoli motori aspirati che girano come frullini, zero elettronica e la consapevolezza di non poter sbagliare. E’ bene ricordare che la Autobianchi A112 Abarth è stata per anni la “palestra” dei campioni: un’auto economica, ma impegnativa con la quale distinguersi nei vari Trofei e Campionati.
Autobianchi A112 Abarth elaborata
La bellissima auto storica A112 Abarth elaborata da Ezio Campoli è una vettura impegnata nelle gare storiche in salita nel combattuto Gruppo 5, in cui ha vinto il Campionato Italiano di categoria con il pilota Marco Mandolesi. Acquistata in Sicilia, è stata aggiornata e ulteriormente potenziata per adeguarla alle gare riservate alle auto storiche. Il motore di questa leggendaria belvetta è un pezzo di storia automobilistica italiana. Si tratta del 4 cilindri ad aste e bilancieri derivato Fiat 600, portato alla cilindrata di 1.050 cc.
Autobianchi A112 Abarth modificata
Sulla Abarth A112 Abarth il motore 1.050 cc preparato da Campoli Motorsport c’è proprio una testa 4 condotti PLR di Peppe La Russa, con valvole maggiorate, pistoni stampati CPS, albero a camme con profilo racing mosso da doppia catena di distribuzione (la prudenza non è mai troppa…), bielle originali con bulloneria di derivazione FIAT T-Jet Abarth 595 Turbo, albero motore e volano equilibrati. L’alimentazione, ovviamente, è affidata ad una coppia di carburatori doppio corpo Weber DCOE, mentre lo scarico completo con collettore 4 in 1 è CECAM.
Autobianchi A112 Abarth tuning
Il tuning sulla Autobianchi A112 Abarth l’ha vista equipaggiata con tutti gli accorgimenti obbligatori per competere nelle gare in salita o utili per ridurre il peso e risultare competitivi. I punti di traino anteriore e posteriore, i ganci ferma cofano, quest’ultimo della quinta serie, e lo staccabatteria rientrano nella prima categoria, mentre l’eliminazione dei paraurti e dei vetri anteriori, in questo caso a favore di elementi in lexan, contribuiscono al peso anoressico della vettura. I cerchi originali hanno lasciato il posto a degli Speedline sempre 13″, ma con canale 6″.
Scheda tuning Autobianchi A112 Abarth by Ezio Campoli Pistoni stampati CPS Bielle originali lavorate con bulloni FIAT T-Jet Doppia catena di distribuzione Albero motore e volano equilibrati Albero a camme in acciaio con profilo racing Testata 4 condotti PLR con valvole maggiorate Due carburatori doppio corpo Weber DCOE Accensione elettronica Marelli Impianto di scarico completo CECAM Cambio ravvicinato Bacci con autobloccante Pompa benzina elettrica Scocca rinforzata Bracci sospensioni su uniball con modifica per regolazione camber Ammortizzatori regolabili Scatola sterzo ravvicinata Barre duomi anteriore e posteriore
Costo totale preparazione motore 10.000 Euro
Cerca la Autobianchi A112 Abarth usata su newsauto.it
L’articolo completo con tutti i dettagli e i segreti della Autobianchi A112 Abarthby Campoli Motorsport è su Elaborare 248.
L’Audi S3 TSIelaborata con 300 CV è una recente preparazione del tuner Daniele Negrente. Infatti presso l’Officina Daniele Negrente è stata realizzata questa Audi S3 TSI modificata con un intervento di tuning che ha riguardato: un impianto di scarico artigianale, intercooler maggiorato, riprogrammazione centralina motore e cambio.
L’obiettivo finale di Daniele Negrente è quello di far raggiungere a questa grintosa Audi S3 TSI i 420 CV, un risultato già ottenuto su altre vetture analoghe e in grado di assicurare prestazioni eccezionali abbinate ad una perfetta fruibilità e ad un’affidabilità in linea con quella dell’auto di serie.
Successivamente sull’Audi S3 TSI elaborata verrà ottimizzato l’assetto, settore in cui Daniele Negrente può vantare una grandissima esperienza maturata in anni di gare. Officina Daniele Negrente – Tel. 045/980100
La Mazda MX-5 1.5 Turbo elaborata a motore chiuso è una preparazione del tuner BBR che ha raggiunto i 210 CV! Infatti i tecnici inglesi della BBR sono famosi in tutto il mondo per le loro preparazioni semplici ed efficaci. Un esempio su tutti è il kit sviluppato per il motore 1,5 litri Mazda Skyactiv-G che equipaggia le MX-5 di ultima generazione.
Lo Stage 1 sulla Mazda MX-5 1.5 Turbo modificata è in grado di assicurare questa potenza massima di 210 CV con una curva di erogazione eccezionale, se si pensa che a soli 4.000 g/m si dispone già di 150 CV. La coppia massima è di 27 kgm, mentre il limitatore di giri è a quota 7.750. Le ottime caratteristiche di erogazione sono garantite da un nuovo turbocompressore twinscroll e un collettore di aspirazione in acciaio appositamente studiato.
È un kit completamente reversibile, che mantiene l’elettronica originale a livello dei sistemi di sicurezza ed è in regola con le normative sulle emissioni. Il montaggio non richiede modifiche particolari ed è omologato TÜV. I prezzi partono dalle 4.395 sterline (circa 5.000 Euro) IVA esclusa. www.bbrgti.com