Panta elaborata che vola! – Una Panda da 170 km/h come deve essere preparata? Le nuove Panda arrivano a queste velocità ma la vecchia faceva 140 km/h a malapena.
Panda preparazione da 170 km/h!
Per arrivare a 170 km/h, come base di partenza per questa elaborazione infinita è stata scelta una Panda 1000 Fire SPI del 1992. Il motore originale ha lasciato il posto ad un più potente 1.2 8V completo di cambio, donato da una inconsapevole Punto.
Panda velocissima grazie ad un motore superpreparato
Come farla volare? Elaborando il motore! Per spremere qualche cavallo in più, impresa non facile su un aspirato 2 valvole di piccola cilindrata, Mattia ha lavorato di fino scegliendo un collettore di scarico 4-2-1 della Supersprint in acciaio inox, abbinato a centrale e terminale artigianale da 50 mm Gruppo N appositamente realizzati da Manuel Giacomi di Motor Tek.
Il filtro aria è un piccolo pezzo da museo con retina metallica di produzione Abarth, che respira attraverso una presa dinamica realizzata sul cofano. I semiassi, i leveraggi del cambio e i supporti motore invece sono della Y10 1100, scelti perché la Y ha lo stesso cambio della Punto, ma le restanti parti sono della Panda.
Sotto l’elenco complete delle modifiche con prezzi per questa Panda che adesso vola a 170 km/h (dati rilevati dalla rivista ELABORARE)
Motore Panda elaborazione
Motore e cambio Fiat 1.200 8V 500 Euro Cablaggi e centralina Magneti Marelli IAW 8F5T 150 Euro Semiassi, leveraggi cambio e supporti Y10 100 Euro Pompa benzina maggiorata da 3,5 bar 80 Euro Filtro aria 130 Euro Collettori Supersprint 4-2-1 530 Euro Tubo centrale e silenziatore finale scarico artigianale 700 Euro Albero a camme Colombo & Bariani stradale medio 310 Euro Lavorazione testata e lucidatura collettore aspirazione 675 Euro Mappatura centralina 350 Euro Impianto frenante Dischi ant. Tarox 240 mm 120 Euro Pastiglie CRT Racing 70 Euro Bracci oscillanti con silent-block 90 Euro Assetto Ammortizzatori KYB a gas con stelo maggiorato 430 Euro Molle -5 cm V-Max 120 Euro Distanziali Sparco 120 Euro Colonnine e dadi ruota 105 Euro 5 cerchi in lega BWA 400 Euro 4 gomme Yokohama A539 175/50 R13 440 Euro Barra stabilizzatrice Y10 100 Euro Barra duomi Sparco 145 Euro
Panda modifica Estetica Carrozzeria
Riverniciatura interna ed esterna 1.400 Euro Mascherina 30 Euro Oscuramento vetri 50 Euro Interni Sedili Sparco R333 500 Euro Cinte a 4 punti Sabelt 140 Euro Sterzo Sparco a calice 140 Euro Mozzo Sparco a sgancio rapido 240 Euro Pomello Sparco 30 Euro Contagiri 240 Euro 4 manometri 120 Euro Staccabatteria 20 Euro Stereo Alpine con 2 casse 190 Euro Estintore Sparco 45 Euro Basi sedili 60 Euro
Totale costo tuning 8.870 Euro
L’articolo completo con tutti i dettagli, il test e i dati strumentali della Fiat Panda 1000 Fire by Proietti è su Elaborare 231.
La Fiat Panda 1000 Fire preparata con 75 CV è stata la prima vettura di Mattia giovane appassionato meccanico e amante del “fai da te”. Invece di venderla alla fine dell’apprendistato alla guida, ha deciso di trasformarla con le sue mani in una special davvero unica nel suo genere.
Questa Alfa RomeoGiulia VeloceTi Q4 è stata elaborata con 350 CV con preparazione del tuner romano Leone Motorsport. Anche se elaborata con un semplice soft tuning, la Giulia Veloce sfodera prestazioni degne di nota, un vettura da usare tutti i giorni ma che, al momento opportuno, è in grado di stupire!
Questa Giulia Veloce Ti Q4 Non è un’auto leggera, ma nonostante ciò la Giulia Veloce Q4 stacca dei tempi spettacolari. Lo 0-100 in 5 secondi è eccezionale, così come i 13,2 secondi nei 400 metri. I cavalli ci sono, sono tanti e perfettamente distribuiti. Chissà cosa potrebbe fare questo motore magari con turbo maggiorato: i 400 CV sarebbero una pura formalità!
Motore Alfa Romeo Giulia Veloce Ti Q4 elaborata 350 CV con preparazione Leone Motorsport
Alfa Romeo Giulia Veloce tuning motore
Quelli della FCA hanno commesso un enorme errore nel non “raccontare” niente del propulsore 2000 GME Multiair 2 della Giulia. Se lo avessero fatto, i soliti “sapientoni” avrebbero avuto terreno meno facile a denigrare questa meravigliosa unità raccontando menzogne.
Il preparatore dichiara una potenza di oltre 350 CV, che saremmo stati curiosi di verificare al nostro banco prova frenato per capire realmente le potenzialità del motore e vedere l’andamento della curva.
Alfa Romeo Giulia Veloce tuning assetto
Completano la rivisitazione della Giulia Veloce Q4 i dischi freno anteriori compositi (campana in ergal e pista in ghisa) maggiorati da 350 mm, abbinati alle pinze di serie (essendo radiali, è stato sufficiente adottare un distanziale piano). I dischi posteriori invece sono da 320 mm, ma con profilo a margherita.
L’assetto, controllato dal sistema DNA, è rimasto di serie. Della Giulia una cosa non convince fino in fondo: il cruscotto. Avrebbero dovuto osare di più, replicando la posizione degli strumenti aggiuntivi.
Scheda tecnica tuning Alfa Romeo Giulia Veloce Ti Q4 by Leone Motorsport (prezzi)
Motore
Kit filtro aria ad aspirazione diretta Eurocompulsion V2
Riprogrammazione centralina elettronica
Impianto di scarico completo con dekat Ragazzon con linea maggiorata da 76 mm .
Impianto frenante
Dischi anteriori compositi 350 mm
Dischi posteriori 320 mm a margherita
Costo totale intervento tuning 3.850 Euro
Motore Alfa Romeo Giulia Veloce Ti Q4 elaborata 350 CV con preparazione Leone Motorsport
La preparazione di Autech sulla 500 dello Scorpione che, aveva già il turbo Garrett, i pistoni, l’aspirazione, l’impianto frenante maggiorato e tutto ciò che un malato di motori può immaginare, ha rimodulato il tutto!
Abarth 500 tuning motore
Si è deciso così di rimapparla per cercare di abbassare e ingentilire l’azione del turbo, in precedenza sonnacchioso fino ai 4.500 g/m ed esplosivo subito dopo. Si è scesi quindi a 260 CV non solo guadagnando affidabilità, ma migliorando notevolmente la linearità d’erogazione con il turbo che ora si sveglia parecchie centinaia di giri prima.
Abarth 500 elaborata 261 CV – posteriore
Il proprietario, sempre con il contributo di Autech, ha persino aggiunto il Launch Control, attivabile semplicemente accelerando con la frizione abbassata e lasciando che l’elettronica non porti il motore a superare i 4.800 g/m.
Scheda tecnica tuning Abarth 500 by Autech
Pistoni stampati CPS da 72.4 mm
Bielle originali lavorate e trattate con impallinatura
Volano monomassa in alluminio e frizione Protoxide rinforzata +30%
Valvole aspirazione e scarico in acciaio maggiorate
Lavorazione condotti della testata
Turbocompressore Garrett GT2554R su cuscinetti
Wastegate Garrett GT28 modificata
Intercooler artigianale in alluminio da 8 litri
Iniettori maggiorati Bosch Competition Serie Blu 400cc/min
Aspirazione diretta con presa d’aria frontale e filtro conico BMC
Impianto di scarico artigianale da 63 mm in acciaio inox
Catalizzatore metallico 200 CPSI Brain
Terminale di scarico Supersprint in acciaio inox con uscita doppia da 100 mm
Kit freni anteriori Brembo GT (Punto Essesse) con pinze 4 pistoncini e dischi forati da 305 mm
Dischi posteriori Tarox forati da 305 mm
Tubi freno in treccia metallica Goodridge
Pastiglie freno sportive Ferodo
Assetto coilover V-Maxx con altezze regolabili
Distanziali da 16 mm sui due assi
Colonnette ruote Sparco
Cerchi Abarth Essesse
Pneumatici Michelin Pilot Exalto 205/40 ZR17
Griglia frontale metallica Abarth Assetto Corse
Guschi specchietti laterali
Termometro digitale a display temperatura gas di scarico Road Italia
Misurazione pressione digitale Tru Boost AEM con gestore della pressione di sovralimentazione del turbo
Da fuori sembra una Clio Williams, con lo stesso colore blu e i cerchi in lega color oro. Macchina assolutamente ottima, ma da fuori nulla lascia sìpresagire che sotto il cofano di questa Renault Clio 1.8 16V ci sia un bella preparazione tuning con un turbo, piazzato lì dai tecnici della B&V Garage di Martellago (VE).
Renault Clio 1.8 16V Turbo tuning motore
Arrivata già “pasticciata” con turbina e ammennicoli vari, la macchina viene completamente disassemblata per effettuare un lavoro radicale. Del vecchio propulsore si salvano solo la testa e la turbina; tutto il resto, monoblocco compreso, viene smaltito al macero.
Renault Clio elaborata 261 CV – posteriore
A livello di trasmissione, il cambio originale della 16V è sostituito con quello della Clio Williams, più robusto e leggermente più lungo per sfruttare meglio l’incremento notevole di potenza; la frizione è Sachs in rame con spingidisco anch’esso Sachs e volano alleggerito ed equilibrato.
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Scheda tecnica tuning Abarth 500 by Autech
Lavorazione testa con raccordatura condotti aspirazione e scarico
Lavorazione monoblocco con ottimizzazioni
Lucidatura e bilanciatura albero motore
Pistoni Wiseco 82,5 rapporto compressione 8:1
Bielle H rovesciata ZRP
Bronzine banco e biella trimetalliche
Guarnizione testa Multilayer Cometic
Prigionieri testa ARP
Pompa olio maggiorata
Valvole di aspirazione rinforzate e maggiorate
Valvole di scarico rinforzate
Flauto iniettori maggiorato in alluminio
Iniettori Bosch 550 cc
Regolatore pressione benzina Malpassi
Pompa benzina Wabro 360 L/h
Bobine accensione Denso derivate K20
Candele Iridio Denso IK20
Radiatore olio Setrab con tubazioni dedicate in treccia
Adattatore filtro olio-radiatore Mocal con termostato 80°
Pulegge asse a camme regolabili
Turbina Mitsubishi TD04
Collettori scarico derivati Renault F4Rt
Scarico artigianale da 60 mm
Intercooler artigianale
Tubazioni sovralimentazione in alluminio su misura
Tubazioni di raccordatura siliconiche TBF
Tubazioni acqua siliconiche TBF
Radiatore raffreddamento in alluminio maggiorato
Valvola a farfalla derivazione Delta Integrale
Modifica collettori aspirazione per valvola a farfalla
Olio motore Pakelo Kripton Racing 5W50
Frizione in rame Sachs con spingidisco rinforzato Sachs
Volano rettificato ed equilibrato
Cambio derivazione Williams
Wideband AEM• Sonda e modulo amplificatore EGT
Centralina motore LINK ECU Monsoon con cablaggi dedicati con selezione doppia mappatura e antilag
Mappatura su banco prova Bapro 4 assi presso Preparazioni Soretti
Tubi freno aeronautici Goodridge• Dischi freno CTF forati e baffati
Pastiglie freno EBC gialle
Ammortizzatori Bilstein B8
Cerchi in lega 7Jx15” H2 originali Renault Clio Williams
Un’Audi TTS particolare, oggetto di un soft tuning effettuato dalla Risi Engineering che enfatizza la tenuta di strada senza penalizzare il comfort di marcia, e con un design esclusivo anche nell’aspetto cromatico. Ritorna in modo prepotente la sigla TTSche identificava le prime affermazioni sportive del marchio Audi-NSU sulla quale RISI ha messo le mani per una preparazione “discreta”.
Audi TTS S-Tronic quattro 400 CV
Per definire il setup sportivo di questa Audi TTS, alla Risi Engineering hanno elaborato un po’ tutti i comparti a partire dal motore ora irrobustito nella cavalleria con kit Revo, senza stravolgerne nessuno.
Audi TTS S-Tronic quattro 400 CV – posteriore
Anche assetto, freni e gruppo ruota dell’Audi TTS hanno beneficiato della cura del preparatore, ottenendo un incremento prestazionale a 360 °, mentre piccoli dettagli estetici caratterizzano la carrozzeria.
Scheda preparazione tuning Audi TTS S-Tronic by Risi Engineering
Centralina motore REVO Stage-2-plus
Centralina cambio REVO Stage-2
Intercooler maggiorato Forge
Aspirazione completa REVO Performance
Coperchio filtro aria in carbonio
Manicotto turbina maggiorato
Convogliatore aria radiatore in carbonio
Downpipe Milltek no cat
Molle sospensioni H&R
Tubi freno in treccia di acciaio ad alta resistenza
Cerchi ruota RS 9Jx20”
Pneumatici Michelin Pilot Sport 4S 255/30 R20Y
Splitter labbro anteriore
Minigonne laterali
Volante in pelle RS
Costo tuning e installazione 4.960 Euro
Provata all’Autodromo di Modena una particolare Audi TTS S-Tronic Quattro dove gli oltre 400 CV ottenuti dal motore sono soltanto un aspetto di un soft tuning decisamente interessante
La Subaru Impreza STi è un’auto odiata o amata alla follia. Però il sound del suo 4 cilindri boxer lo distingui da 1 km e l’estetica, per quanto sia tamarra, la rende riconoscibile anche a chi non è appassionato. Basta dire “Hai presente quella macchina blu coi cerchi oro e l’alettone dietro?” Sì è lei, la Subaru Impreza STi. Questa è considerata da molti appassionati l’ultima degna erede della generazione Subaru Impreza STi e con la livrea ufficiale WRC lo è ancor di più.
Subaru Impreza STi 2.5 preparazione motore
Il propulsore 2.5 che equipaggia questa Subaru Impreza STi è per sua natura più fragile del precedente due litri. Prima ancora che ricercare la potenza quindi si è lavorato molto per conseguire un’ottima affidabilità, attraverso il rinforzo di alcune parti critiche e il montaggio di componenti più robusti.
Subaru Impreza STi 2.5 393 Cv – livrea WRC
Per raggiungere i 393 CV su questa Subaru Impreza 2.5 STi si è lavorato anche sul turbo e sulla mappatura delle centralina, mentre per gestirli adeguatamente anche assetto e freni e hanno ricevuto i loro upgrade.
Scheda preparazione tuning Subaru Impreza 2.5 STi 393 CV by Alex Motor Racing
Il NOS torna protagonista sulla Toyota GR Yaris elaborata da HKS. Insieme alle altre modifiche apportate al propulsore questa micidiale Yaris raggiunge i 475 CV, una potenza incredibile per il piccolo tre cilindri Toyota da 1.600 cc.
GR Yaris elaborazione meccanica e NOS
Il 3 cilindri 1,6 litri turbo da 261 CV che equipaggia la Toyota GR Yaris originale, è stato elaborato dalla HKS secondo due step di preparazione: nel primo è riuscita a spremere 114 CV in più, ossia 375 CV, grazie alla serie di interventi verificabili nella scheda tecnica, mentre nel secondo ha aggiunto ulteriori 100 CV per un totale di ben 475 CV, grazie al NOS, il famoso “protossido di azoto” tanto in voga nel primo decennio del nuovo millennio.
Toyota GR Yaris 475 CV by HKS – posteriore
Se il motore della GR Yaris by HKS è elaborato in modo estremo, anche la carrozzeria non è da meno, così come assetto e freni adeguati alle nuove prestazioni della vettura.
Più luce e sicurezza con fari auto a LED grazie ad una maggiore potenza luminosa. Quando l’auto è dotata di vecchi fari con lampadine alogene possiamo intervenire per avere più luce durante la guida notturna sostituendole con quelle a led. Abbiamo per questo provato e testato efficacia e facilità di montaggio delle lampadine a Led di Xenonpertutti.
Test kit lampadine a LED per auto
Super test di due kit LED per i fari auto della XenonXtutti. Attraverso capillari misurazioni strumentali abbiamo testato la loro reale efficacia: alla fine del test i risultati hanno evidenziato che un prodotto aftermarket, se di qualità, può migliorare nettamente le performance di un gruppo ottico con una spesa minima.
Led conversion kit, lampadine a led
I LED conversion kit stanno spopolando fra gli appassionati di auto: non c’è social o forumdi marca in cui non esistano specifiche discussioni in merito. Per il nostro test abbiamo scelto una Renault Zoe, una vettura elettrica dotata di un faro poliellissoidale a tamburo rotante.
Ciò significa che ciascun proiettore è fornito di un’unica lampada a singolo fascio di luce che, in base alla rotazione dello schermo interno, assolve la funzione di anabbagliante e abbagliante.
Montaggio lampade LED Xenonpertutti su Renault ZOE
Per il test delle lampadine a led, trattandosi della ZOE un’auto elettrica, abbiamo deciso di seguire due strade diverse e opposte: utilizzare sia il kit SLux XXS che offre una resa luminosa paragonabile alle lampade alogene originali, ma con assorbimento di corrente nettamente inferiore, sia il più prestazionale SLux, unico kit in commercio con un flusso luminoso di ben 17.000 lumen con un consumo identico alle alogene.
Loris Fregonese titolare della CHD Tuning non è mai stato il tipo che replica qualcosa: i suoi kit sono frutto di accurati studi aerodinamici, funzionali e di design.
Abarth 500 by CHD Tuning preparazione estetica
Oltre ad un discorso estetico e funzionale, quello che esalta del kit CHD è la straordinaria cura costruttiva di ciascun dettaglio: ogni singolo particolare viene realizzato all’interno della Factory piemontese con un’attenzione elevatissima, in modo da facilitare il montaggio senza dover impazzire per i vari adattamenti. Ogni componente del kit in carbonio può essere richiesto anche nella più economica e meno resistente vetroresina.
Abarth 500 by CHD Tuning – posteriore
Abarth 500 preparazione meccanica 246 CV by CHD Tuning
Dovendo allestire questa 500 Abarth prima serie, Loris ha voluto effettuare un upgrade delle performance motoristiche e di assetto poiché voleva testare come si sarebbe comportata la vettura su strada e in velocità: pura deformazione professionale, ma anche bisogno di verificare di persona visti i troppi cofani con prese d’aria mal realizzate che fanno surriscaldare il propulsore, e i tanti spoiler che volano via al primo cordolo.
Abarth-500-by-CHD_Tuning-engine
Scheda preparazione Abarth 500 estetica e motore 246 CV by CHD Tuning
Mascherone e paraurti stile seconda serie
Spoiler anteriore basso
Lama inferiore in fibra di carbonio
Cofano SS con prese aria in carbonio
Canard anteriori, due coppie, a coppia
Minigonne laterali
Lame in carbonio per minigonne
Parafanghi anteriori
Kit archetti ruota 20 mm, 40 mm per asse, 4 pezzi
Convogliatori aria posteriori
Estrattore inferiore
Estensione delle pinne
Tappi per montare scarico centrale
Spoiler alto maggiorato 209 Euro Placche per fari posteriori in carbonio
Cover Elaborare n. 268 Maggio-Giugno 2021 con le preparazioni e i test di: Ferrari Mansory Stallone GTS, Alfa Romeo Giulia ETCR, Abarth 500, MX-5 Cup Series, Audi S1, BMW 420d, Formula Predator’s PC015H, Land Rover Defender 90 TD5, Yamaha T-MAX Turbo, Speciale 205 GTI
La scelta della S1 è stata furba: un’auto piccola e non eccessivamente pesante, 4 ruote motrici e con un motorone TSI pronto a scaricare a terra una mandria di cavalli senza pattinare neanche per un attimo.
Audi S1 by Team Power Tecnic – posteriore
Audi S1 preparazione meccanica 333 CV by Team Power Tecnic
13,2 secondi per percorrere i 400 metri da fermo con una velocità di uscita di 171 km/h sono numeri spaventosi per il tipo di auto, visto che in configurazione di serie copre la stessa distanza in 14,2 secondi: ben 1 secondo in meno ottenuto con un semplice Stage2 sviluppato dal team Power Tecnic di Domenico Lanaro e il turbocompressore di serie!
Audi S1-by-Team-Power-Tecnic-Engine
Scheda preparazione Audi S1 333 CV by Team Power Tecnic
Aspirazione CTS Turbo
Impianto di scarico completo 76 mm
Downpipe dekat Milltek
Intercooler maggiorato Airtec
Pop-off scarico esterno
Frizione Clutch Master
Rimappatura centralina eseguita da Palmieri Racing
Cover Elaborare n. 268 Maggio-Giugno 2021 con le preparazioni e i test di: Ferrari Mansory Stallone GTS, Alfa Romeo Giulia ETCR, Abarth 500, MX-5 Cup Series, Audi S1, BMW 420d, Formula Predator’s PC015H, Land Rover Defender 90 TD5, Yamaha T-MAX Turbo, Speciale 205 GTI
La BMW Serie 4, dotata di un design sportivamente sobrio, è l’auto sportiva ideale per chi ama ancora “scendere nell’auto” piuttosto che “salire sull’auto”: trazione posteriore, ottimo Handling, ampia scelta di motorizzazioni per un grande divertimento con il sovrasterzo di potenza che ti regala ora!
BMW 420d 212 CV preparazione sportiva [soft tuning]
Elaborare una BMW Serie 4, o meglio ancora dedicarle un soft tuning, è un qualcosa di estremamente rischioso, come se si azzecca l’abito e poi gli si va ad abbinare degli accessori pacchiani come un orologione da mezzo chilo, tuba e bastone da passeggio. Bisogna agire con gusto e classe, evitando esagerazioni per non snaturarla.
Gruppo ruota BC Forged della BMW 420d Steptronic By Electronic Revolution
BMW 420d 212 CV soft tuning fatta su misura
Paolo Raffreddato, titolare dellaElectronic Revolution, ha voluto personalizzare la BMW 420d, adeguarla alle sue esigenze e al proprio gusto, senza però eccedere, apportando solo quei giusti ritocchi che ne hanno esaltato l’eleganza e la sportività. Il buon gusto è agonizzante, ma per fortuna ancora non è morto!
BMW 420d by Electronic Revolution sovrasterzo di potenza
Scheda preparazione tuning BMW 420d 212 CV
Molle Eibach
Angoli ruote personalizzati
Riprogrammazione centralina con due mappe, normal e sport
Display sportivi ricalibrati fino a 240 CV e 480 Nm
Cover Elaborare n. 268 Maggio-Giugno 2021 con le preparazioni e i test di: Ferrari Mansory Stallone GTS, Alfa Romeo Giulia ETCR, Abarth 500, MX-5 Cup Series, Audi S1, BMW 420d, Formula Predator’s PC015H, Land Rover Defender 90 TD5, Yamaha T-MAX Turbo, Speciale 205 GTI
Ettore Sarandrea è famoso per le sue preparazioni su base Fiat 500, che si tratti di un’elaborazione stradale o un prototiposlalom, spesso finiscono direttamente sul mercato giapponese.
FIAT 500 prototipo slalom motore Suzuki
Sarandrea, per questo progetto sulla FIAT 500, ha voluto creare un’auto fuori del comune, dotata del leggendario 4 cilindri in linea della Suzuki 1300 Hayabusa con guida centrale e numerose soluzioni tecniche per esaltarne accelerazione e maneggevolezza, vista la volontà di impiegarla nelle gare slalom.
FIAT 500 proto Suzuki Hayabusa
FIAT 500 prototipo slalom telaio
Per realizzare questa 500 PROTO, Ettore Sarandrea intorno ad una scocca Fiat 500 F ha saldato un rollbarcon funzione di telaio a cui sono vincolate le sospensioni, a triangoli sovrapposti con gruppi molla/ammortizzatore sulle 4 ruote, e posteriormente il propulsore Suzuki. Il posto di guida è centrale, per ottenere una distribuzione dei pesi ottimale nelle gare slalom, per le quali è stata progettata.
L’abitacolo di una vecchia FIAT 500 modificata con rollbar per le gare automobilistiche
Scheda preparazione FIAT 500 prototipo slalom motore Suzuki 175 CV by Sarandrea
Motore Suzuki Hayabusa 1300 con scarico e aspirazione rivisti per impiego automobilistico
Scocca ricostruita con rollbar e telaietti di supporto motore e sospensioni
Sterzo a cremagliera con rapporto ridotto del 40%
Sospensioni a doppi quadrilateri sovrapposti con gruppi molla/ammortizzatori sulle 4 ruote
Freni a disco sulle 4 ruote
Differenziale autobloccante
Cambio sequenziale 6 marce con comando a leva o paddle
Magazine Elaborare n. 270 Settembre-Ottobre 2021 con le preparazioni e i test di: Totem GT Electric 590 CV, Peugeot 308 TCR Peugeot Sport 360 CV, Toyota GR Yaris vs Lancia Delta Integrale vs Ford Escort CSW, Fiat 500 Proto 175 CV, Honda Civic Si Coupé 215 CV, Tesla Model 3 E-STC 480 CV, Suzuki SJ Proto V8, BSV GP Honda G Dash, Hyundai N-Driving Experience, Citroën C3 Aircross, Peugeot 5008
L’idea di preparare un’auto elettrica per le gare come la Tesla Model 3, nasce alla fine del 2020 quando Luca Panizzi, amministratore della E-STC Series, entra in contatto con la Executive Roma cercando appunto un partner che potesse allestire la vettura. Ma come l’hanno preparata?
Tesla Model 3 Performance preparata per gare in pista
Questa Tesla è equipaggiata con uno specifico kit realizzato dal preparatore americano Unplugged Performance, che ha già fatto debuttare la Model 3 al Pikes Peak nel 2020 con risultati incredibili. Il kit prevede paraurti anteriori e posteriori in carbonio così come lo spoiler aggiuntivo sopra il portellone.i impiegarla nelle gare slalom.
Tesla Model 3 Performance E-STC panning
Tesla Model 3 Performance E-STC 480 CV
Anche l’assetto è ottimizzato con componentistica Unplugged Performance mentre il powertrain con il suo motore elettrico è rimasto originale, quindi con circa 480 CV, visto che già consente prestazioni di rilievo con tempi sul giro paragonabili a un GT4.
Tesla Model 3 Performance E-STC – powertrain motore elettrico + inverter
Tesla Model 3 Performance E-STC la preparazione
La cura dimagrante ha fatto scendere il peso dell’auto a circa 1.700 kg. Successivamente alla nostra prova è stato installato il roll-bar omologato FIA, realizzato dalla Sassa Roll-bar.
Magazine Elaborare n. 270 Settembre-Ottobre 2021 con le preparazioni e i test di: Totem GT Electric 590 CV, Peugeot 308 TCR Peugeot Sport 360 CV, Toyota GR Yaris vs Lancia Delta Integrale vs Ford Escort CSW, Fiat 500 Proto 175 CV, Honda Civic Si Coupé 215 CV, Tesla Model 3 E-STC 480 CV, Suzuki SJ Proto V8, BSV GP Honda G Dash, Hyundai N-Driving Experience, Citroën C3 Aircross, Peugeot 5008
Davide Lelli (Pupazzo R) è un grande appassionato del marchio giapponese: ha visto per la prima volta la Honda Civic Coupé FC3 su internet. Se n’è innamorato a prima vista e quasi subito ha iniziato la ricerca per acquistarne una direttamente dagli Stati Uniti per poi importarla in Italia.
Honda Civic Coupé 1.5 Turbo test drive sul magazine Elaborare 270
Honda Civic Coupé 1.5 Turbo – il progetto e la storia
L’idea di base era di prendere questa Civic e trasformarla in una Type Rgradualmente, iniziando da estetica e interni, un’operazione non proprio economica, ma che ha reso quest’auto unica in Italia!
Honda Civic Coupé 1.5 Turbo-Posteriore
Honda Civic Coupé 1.5 Turbo 224 CV preparata
Nell’attesa che arrivi un bel 2 litri della Type R da montare sotto il cofano, il preparatore si è concentrato sull’ottimizzazione del piccolo 1.5 turbo ora a quota 224 CV e con oltre 5 kgm di coppia in più.
Sotto il motore è possibile l’elenco completo con i dettagli dei componenti utilizzati nella preparazione di questa Honda Civic speciale!
Se hai letto Greta, sicuramente starai pensando a Greta Thunberg, l’attivista svedese che sta portando avanti la battaglia contro il cambiamento climatico. Ma secondo te, a Greta Thunberg piacerebbe questa bella Abarth 595 con una bella preparazione tuning?
L’altra Greta a cui piacciono le automobili speciali anche elaborate!
Di Greta in Greta, ti presentiamo Greta Piovanelli che ha voluto regalarsi un’auto unica nel suo genere, estremamente eccentrica, ma elegante con tutto quello che le si poteva mettere addosso senza strafare; insomma un giocattolo a grandezza naturale per essere guardate e invidiate. L‘Abarth 595 viene acquistata da Greta nel febbraio del 2021 con lo scopo di essere personalizzata per raduni, concorsi di bellezza e track day e a prima vista il colpo d’occhio è impressionante!
Abarth 595 Yamaha Monster
Abarth 595 Yamaha Monster Limited – Abitacolo al top
Anche gli interni dell‘Abarth 595 sono curatissimi e impreziositi da particolari in carbonioe Alcantara.
Abarth 595 Yamaha Monster 210 CV – Interni
Abarth 595 Yamaha Monster Limited – soft tuning
Il propulsore è il 1.4 turbo che ha subito un incremento di 45 CV grazie a un soft tuning su centralina, aspirazione e scarico. Interventi mirati hanno interessato anche i comparti sospensioni e freni.
Sotto la foto del motore trovi l’elenco completo con i dettagli dei componenti utilizzati nella preparazione di questa particolare Abarth 595 Yamaha Monster!
Abarth 595 Yamaha Monster – Il motore da 210 CV
Abarth 595 210 CV, caratteristiche tecniche, la preparazione tuning, elaborazione
Sotto la scheda degli accessori e componenti utilizzati per rendere speciale la Abarth 595 Yamaha Monster Limited 2000 con una preparazione da 210 CV
Fari Full Led
Aspirazione completa in carbonio DNA
Centralina aggiuntiva 210 CV
Scarico completo artigianale da 66 mm con catalizzatore a 400 celle e due terminali da 110 mm
Leva cambio con short shift
Assetto BC Racing con ammortizzatori regolabili in compressione ed estensione, molle piccole montate su piattelli a ghiera, piastre per regolazione camber anteriore e posteriore
Dischi freno anteriori Brembo da 305 mm montati su campanelle
Ruote Dotz 7Jx17”
Paraurti anteriore con mascherone di presa d’aria intercooler al posto dei fendinebbia
Codolini originali del kit 70° Anniversario con estrattori d’aria anteriori e posteriori
Minigonne e sottominigonne artigianali con piccoli camini posteriori di devio flusso in carbonio forgiato
Spoiler anteriore bilama regolabile in carbonio con tiranti inox e alette laterali in carbonio
Ala posteriore Cadamuro Racing in carbonio forgiato con laterali su disegno specifico
Estrattori posteriori regolabili in lunghezza
Fondo piatto in carbonio
Cofano motore con due ampie prese d’aria in carbonio e due estrattori laterali
Prolungamento ciglia sui proiettori
Fregio Nova Car Detailing incastonato
Fregio della bandiera nazionale del Messico al posto dello stemma Abarth
Fregio cofano posteriore sostituito con stemma bandiera del Messico
Fari anteriori con Led artigianali
Fari posteriori oscurati
Ganci per traino in acciaio anteriore e posteriore
Vetri scuri
Fascione Monster sul parabrezza
Wrapping completo carrozzeria con colori e design esclusivi
Sedili anteriori Sabelt con rivestimento scocca in carbonio forgiato
Volante in Alcantara con dettagli verdi
Cinture di sicurezza OMP a 4 punti
Cuffia cambio, pomello e rivestimento poggiabraccio artigianali personalizzati
Tappetini personalizzati
Estintore in alluminio da 2 kg
Plancia in carbonio forgiato con inserti verdi e targhetta Blue Pearl Green 595
Casse audio e maniglie interne personalizzate con inserti verdi
Battitacco personalizzati
Abarth 595 Yamaha Monster 210 CV – Vista posteriore
L’articolo completo con tutti i dettagli, le impressioni di guida ed i segreti di questa Abarth 595 Yamaha Monster Limited 2000 210 CV è sul magazine Elaborare 271
Nel 1990 c’erano vetture come la Ford Sierra Cosworth, con un poderoso 2000 turbo sotto al cofano e anche a 4 ruote motrici; come per la Delta, era la versione “incazzata” di una macchina insulsa che fece da traino nelle vendite dei modelli meno fighi.
Ford Sierra Cosworth 4×4
La Ford Sierra Cosworth oggetto del nostro test è una 4×4 del 1990, acquistata dall’attuale proprietario nel 2015. Oltre ad un restauro degli interni, si è provveduto ad una revisione del motore. Ovviamente questa era l’occasione buona per effettuare anche un soft tuning classico per raggiungere un livello di potenza nell’ordine dei 280 CV, tipico delle Sierra degli anni ’90
Ford Sierra Cosworth – Il motore da 280 CV
Ford Sierra Cosworth 4×4, furto e ritrovamento
Tra il nostro test in pista e l’uscita di Elaborare in edicola Guido Giuli, il proprietario, ci avvisa che la sua amata Ford Sierra Cosworth è stata rubata. Parte così un tam tam su Facebooke altri social per aiutare Guido a ritrovarla… campagna che ha dato i suoi frutti portando al ritrovamento della vettura.
Ford Sierra Cosworth – Guido Giuli l’auto rubata e ritrovata
Ford Sierra Cosworth 4×4, preparazione sportiva con assetto
Sulla Sierra Cosworth livello di assetto troviamo gli ammortizzatori Koni regolabili nel freno idraulico abbinati ad un set di molle ribassate di 30 mm, una coppia di barre duomi e l’adeguamento delle geometrie delle ruote.
Sotto la foto del motore trovi l’elenco completo con i dettagli dei componenti utilizzati nella preparazione di questa Lancia Delta HF Integrale Evoluzione.
Ford Sierra Cosworth – movimento laterale
Ford Sierra Cosworth 4×4, preparazione motore 280 CV
Impianto di scarico completo Mongoose 76 mm
Revisione motore con guarnizione testa trimetallica
Ammortizzatori Koni regolabili con molle ribassate
L’articolo completo con la storia del furto, i dettagli, le impressioni di guida ed i segreti di questa Ford Sierra Cosworth da 280 CV è sul magazine Elaborare 271
La Lancia Delta HF Integrale Evoluzione è considerata la regina delle Youngtimer, ma non è sempre stato così. All’inizio del nuovo millennio la quotazione della Lancia Delta HF Integrale Evoluzione era piuttosto al ribasso a causa della sua reputazione di macchina difficile da mettere a punto, dai consumi eccessivi e spesso col motore rotto, anche se dal fascino incredibile!
Lancia Delta HF Integrale Evoluzione, tuning
Vent’anni dopo le quotazioni sono salite vertiginosamente perché chi ha una Lancia Delta Integrale Evoluzione e la vuole utilizzare quotidianamente, ha imparato che deve deve ricorrere tuning, installando almeno una centralina sostitutiva, uno scarico più aperto, 4 iniettori moderni e, ovviamente, un intercooler frontale.
Lancia Delta Integrale Evo in pista.
Lancia Delta HF Integrale Evoluzione – preparazione 280 CV by SCF Racing
Marco Ferrante e suo figlio Emanuele hanno deciso di rivolgersi alla SCF Racing per effettuare questa preparazione sulla loro Delta Integrale Evoluzione, cercando di lasciarla il più possibile originale. Il 4 cilindri Lampredi 16V mediante un simile set up è in grado di erogare dai 250 ai 280 CV affidabili, con consumi nettamente inferiori e la fruibilità di un’auto moderna, senza dover sgasare per “pulirla” e appestare chi ci segue con nuvole nere di incombusti.
Sotto la foto del motore trovi l’elenco completo con i dettagli dei componenti utilizzati nella preparazione di questa Lancia Delta HF Integrale Evoluzione.
Per rendere più performante questa Lancia Delta HF Integrale Evoluzione, la SCF Racing è intervenuta sulla meccanica con un intervento che può essere riassunto qui sotto:
Impianto di scarico artigianale in acciaio inox 70 mm
L’articolo completo con tutti i dettagli, le impressioni di guida ed i segreti di questa Lancia Delta HF integrale Evoluzione 280 CV è sul magazine Elaborare 271
L’Alfa Romeo 4C ha il telaio in carbonio, carrozzeria sinuosa e scolpita come un’opera d’arte di Michelangelo e un motore generoso posizionato alle spalle del pilota. Insomma i presupposti per un’auto leggendaria c’erano tutti, ma quando si è trattato di deliberare il set up finale sembra che i tecnici Alfa Romeo abbiano dovuto accettare fin troppi compromessi. Il risultato? Un fortesottosterzo nelle curve a bassa velocità e un fastidioso sovrasterzo in quelle veloci sulla vettura di serie.
Alfa Romeo 4C, Tuning miracoloso
I preparatori, quindi, hanno iniziato a lavorare duro sull’auto, cercando di correggere il suo set up e, a quel punto, la biposto italiana ha cominciato a funzionare alla grande. Il motore ha dimostrato un eccellente potenziale e una buona affidabilità, il cambio ha richiesto diverse modifiche nel circuito idraulico per non andare in crisi dopo pochi giri di pista e, soprattutto, si è lavorato di fino sull’assetto per superare certi compromessi deliberati in fase di messa a punto da parte del costruttore. Il risultato è una piccola supercar in grado di regalare grandi emozioni ed essere velocissima.
Alfa Romeo 4C – In azione in pista
Alfa Romeo 4C, prestazioni al top
Al nostro banco prova l’Alfa Romeo 4C del nostro test, ha erogato quasi 270 CV per rapporto peso/potenza che si attesta su 3,32 Kg/CV. Il tutto assecondato finalmente da un ottimo handling e condito da un sound di scarico da pelle d’oca.vole nere di incombusti.
Sotto la foto del motore trovi l’elenco completo con i dettagli dei componenti utilizzati nella preparazione.
Alfa Romeo 4C – Il motore con 269 CV
Alfa Romeo 4C elaborata con 269 CV SCHEDA INTERVENTO
Impianto di scarico artigianale in acciaio inox 70 mm
Riprogrammazione centralina elettronica
Angoli ruote rivisti con caster kit
Candele al rutenio NGK
Filtro aria BMC a pannello
Scarico Dekat Protoxide con terminale artigianale
Pneumatici anteriori Michelin Pilot Cup 2 Connect 205/40R18
Pneumatici posteriori Michelin Pilot Cup 2 Connect 235/35 R19
Tunnel centrale, palpebra cruscotto in carbonio Scara 73
La Old School Garage (O.S.G.) è nata nel 2016 per iniziativa di Osvaldo Cristiano e Christian Quagliata (in rigorosa maglietta rosso Abarth o rosso Ferrari che dir si voglia). Oggi, con i due super appassionati, collaborano altri collaboratori, tutti tecnici, ma con un cervello destro del poeta molto, molto sviluppato. Non sono da meno i loro fornitori esterni e il responsabile della scuola di pilotaggio. Li trovate tutti in officina, dal martedì al venerdì, perché nel week end “lungo” sono in pista a… lavorare!
Old School Garage come nasce
Di solito le aziende nascono dopo una certa meditazione. Non è stato così per questo “garage” che fu deciso dai due tecnici nel tempo di degustare un panino insieme! Come dire: cotto e mangiato! Ma al cervello destro è seguito subito quello sinistro con un’ottima scelta della location, su 1.000 metri quadri con cortile/parcheggio e persino aule d’accoglienza per i loro clienti e per la scuola, che avevano già in testa, dedicata ai tecnici meccatronici e ai piloti! Più “sprint” di così!
L’obiettivo, ancora oggi, è quello di realizzare e gestire il “giù tutto”, in pista e in strada, in modo sicuro, professionale, con la qualità più alta possibile. Per loro la cilindrata non è un valore discriminante come dimostrano le ultime tarature fatte anche su molte Ferrari, anche di tipo “cattivo”.
Elaborazioni motore Old School Garage
Certo che le “piccolette” da pista/strada ti trasmettono subito il feeling e sono più facili da gestire per gli utilizzatori. Le elaborazioni avvengono di fatto su tutti i marchi e per tutti i livelli desiderati dai clienti. Recentemente, grazie al loro ambassador Cesare Bassanini, pilota italo-svizzero pluripremiato nella gare di Time Attack, hanno raggiunto traguardi straordinari sulle Abarth 500 super potenziate, ma gli stessi risultati stanno arrivando anche su altri modelli, persino di tipo vintage. Il passaparola si è messo in moto nel “circo dei giù tutto” e nemmeno il COVID li ha fatti riposare più di tanto. Anzi, la voglia di uscire dall’ordinario è pure aumentata!
Old School Garage preparazioni Time Attack
Le recenti vittorie nelle gare Time Attack sono in realtà la punta dell’iceberg di questi pochi, ma frenetici anni d’attività del Garage! L’imprinting Abarth certamente c’è, tanto che sono diventati il riferimento per l’Abarth Club di Torino, il cui responsabile Fabio Bettarello collabora sviluppando iniziative per tenere attivo il piede sull’acceleratore degli appassionati “nel segno dello Scorpione”!
Anche Valvoline e Sparco sostengono le iniziative dell’Old School Garage. Tanto knoh-how tecnico sul tuning non dev’essere fine a sé stesso! Ecco allora l’iniziativa di corsi specialistici per meccatronici e corsi di guida veloce. La Regione Piemonte è interessata a questa formazione e i corsi saranno ripresi certamente con maggiore intensità dopo la morsa del COVID. La scuola di guida New School Race è gestita dall’istruttore Piero Poto e si svolge nell’aula della sede, ma anche in altre città su richiesta, ovviamente pure con la parte pratica sulle piste. E a proposito di “diffusione” di questa cultura sprint, altri “Old School Garage” sono nati e si svilupperanno nel futuro.
Abarth 695 Time Attack by EOld School Garage
L’italo americano Robert Zecca è il portavoce in USA della passione Abarth e nel 2021 sarà pronto un suo banco prova nel New Jersey con i sistemi della O.S.G. La stessa collaborazione è in corso alla O.S.G. Milano di Buccinasco (Milano). Diventare un associato O.S.G. Performance non è facile perché i due titolari vogliono che sia replicata la loro passione e la ricerca della qualità top. Molti lo dicono a parole, ma i fatti poi sono altra cosa. Comunque il network sta prendendo piede e i “point” candidati qualificati ci sono.
Elaborazione centraline Old School Garage
Ma da dove nasce il DNA O.S.G.? Ci sono due sale, non aperte al pubblico, dove nasce la “magia”. E’ la SALA MOTORI (gestita da Osvaldo) e la SALA CENTRALINE (gestita da Christian). Non possiamo dir nulla, salvo che abbiamo capito che vanno davvero in profondità con competenza. D’altra parte i fatti e i risultati parlano da soli.
Elaborazioni centraline by Old School Garage
Sebbene siano dei “maghetti”, rispettivamente dell’acciaio e del silicio, non possono neanche loro far tutto da soli. Sono supportati da un network di fornitori, ma nessuno di loro costruisce poi il pezzo finale perché questo nasce esclusivamente “Made in OSG” dentro queste due sale.
Banco prova potenza motore a rulli Old School Garage
Dopo aver tarato le sue “piastrine” di silicio, Christian li passa alla prova dei fatti sul banco rulli Bapro 4×2. Già all’inizio del 2021 sarà allestita pure la sala per le 4×4. Ben poche “Tuning House” hanno il banco in casa, che rende il lavoro più discreto, veloce e professionale.
Prova potenza la banco rulli Old School Garage
La taratura ovviamente non è banale e anch’essa ha un imprinting OSG che sarà condiviso poi dai point associati. Nel 2021 i due titolari saranno infatti in trasferta in USA per mettere a punto l’impianto di Mister Zecca.
Come nascono le elaborazioni Old School Garage
E’ uno sporco mestiere, ma qualcuno lo deve pur fare! Eccoci allora alla fase d’assemblaggio di centraline e motori con tutta la loro “corte” di catene cinematiche. I ragazzi d’officina iniziano il lavoro che può richiedere tante ore e passione! Motore e centraline danno la “spinta” (in genere siamo sopra ai 300 CV), ma, come diceva Pirelli: “la potenza è nulla senza controllo”! “Lo sapevamo già – ci dice Osvaldo – e ancora la scorsa settimana lo abbiamo sperimentato. L’assetto e i pneumatici fanno almeno il 50% della performance”. Tanta è la cura che mettono nei motori e nelle centraline e tanta (forse di più) quella che mettono nell’assetto e in altri particolari.
I tuner di Old School Garage al lavoro sull’Abarth 695 Time Attack
L’esperienza li ha portati a scegliere gli assetti Ohlins(Tenneco)forniti dalla Andreani. Aziende così grandi, pur con prodotti eccellenti e tarabili, non soddisfano completamente la pignoleria di Osvaldo che ricorre a vari trucchetti e una gamma di codici che ha a magazzino per una taratura super fine. “Ma non basta ancora! – dice Osvaldo – Anche dopo essere usciti dal banco gommista con angoli d’assetto perfetti, solo in pista vediamo i 5 secondi che perdiamo. Allora andiamo con centimetro e chiave inglese a rifare il tutto, sotto la vettura, direttamente a terra, e recuperare quei secondi che portano alla vittoria”. Insomma il “vecchio cacciavite” sembra vincere ancora sul micron degli schermi elettronici! Un altro esempio è sulle sospensioni: sulle prestazionali Abarth 500 il ponte posteriore è dipendente (rigido) e quello che succede alla ruota destra si ripercuote sulla sinistra.
Non è facile aggiustare il tiro della taratura per far restare le ruote il più a contatto con l’asfalto, pur nella loro necessaria rigidezza. Questo loro lo fanno con successo con i loro micro segreti di taratura! Si torna alla domanda iniziale: hanno trovato un nuovo punto d’equilibrio dinamico fra cervello destro e sinistro? In questo si fanno aiutare anche dalla mescola delle YOKOHAMA ADVAN SPORT selezionate dalla loro lunga esperienza come la migliore anche su fondo umido. Ovviamente la sospensione posteriore è tutta rivista con molla e ammortizzatore coassiale, mentre la IFS (Indipendent Front Suspension) dell’Abarth 500 ha una geometria totalmente ricostruita per ottenere la regolazione a 360° nelle tre dimensioni.
Tutto viene assemblato esclusivamente a mano
Questo vale anche per altre marche di vetture elaborate. Motori così piccoli e così potenti hanno la loro criticità nel raffreddamento che Osvaldo cura con i suoi “segreti” già in fase d’assemblaggio del monoblocco, ma non basta. La massa radiante esagerata viene fornita da ORRA su specifiche OSG. Per fermare questi bolidi ci si affida a Brembo, ma persino qui si vanno a modificare oli e pastiglie per una performance superiore!
Old School Garage O.S.G. (contatti, indirizzo) Strada della Praia, 12d. 10090 Ferriera di Buttigliera Alta (Torino) Contatto telefono: 380 1881932 – 392 5284143 Email: info@oldschoolgarage.shop Web: oldschoolgarage.shop
L’articolo completo con tutti i dettagli sull’Old School Garage di Torino è sul magazine Elaborare 263.
Situata alle porte di Roma, Simoncini Ammortizzatori è un’azienda che opera nel montaggio, nella revisione e nella costruzione degli ammortizzatori. Nella officina di Fabio Simoncini, tuttavia, è possibile migliorare ogni aspetto dell’assetto: dall’allineamento ruote alle altezze da terra, fino alla sostituzione delle boccole e dei bracci delle sospensioni.
La Simoncini Ammortizzatori da quasi 50 anni rappresenta il punto di riferimento nel Lazio per chi voglia ottimizzare l’assetto della propria vettura, stradale o da corsa (pista, rally, autocross).
Simoncini ammortizzatori – Specializzazione
Simoncini Ammortizzatori è specializzata nella progettazione, realizzazione e revisione di ammortizzatori di ogni tipo (tra cui gli Airmatic). Inoltre, grazie al banco ottico di ultima generazione, si può effettuare un allineamento ruote personalizzato (che tenga conto dell’assetto montato sull’auto e non solo dei dati forniti dalla Casa); poi si sostituiscono le boccole elastiche, i bracci delle sospensioni e, ovviamente, gli ammortizzatori di serie.
Infine è possibile controllare ed eventualmente sostituire le barre antirollio, nonché modificare le altezze da terra quando si dispone di assetti con ghiere regolabili.
Simoncini Ammortizzatori – Interventi personalizzati e su misura
Fabio Simoncini è un grande professionista del settore: si ferma a parlare a lungo con il cliente per analizzare i problemi riscontrati sul veicolo, e prepara un intervento personalizzato che viene effettuato rispettando sempre tutti i parametri di sicurezza e di ottimo funzionamento.
Simoncini non è un tipo da abbassamenti estremi dell’altezza da terra, tipici del mondo dei raduni, ma se volete davvero migliorare la tenuta di strada o il comfort della vostra vettura, allora siete nel posto giusto. Che sia un ammortizzatore Bilstein, Koni o di qualsiasi altra marca, può essere aperto e tarato con parametri su misura per il cliente.
Simoncini Ammortizzatori (contatti, indirizzo) Via C. Battisti, 3 – 00040 Pomezia (RM) (Traversa Via del Mare km 17,050) Tel. 06/9121072 – Fax: 06/91606216 Web: www.simonciniammortizzatori.it E-mail: simonciniammortizzatori@virgilio.it Persona di riferimento: Fabio Simoncini Specializzazione: progettazione, realizzazione, taratura e revisione degli ammortizzatori, montaggio assetti, messa a punto assetti, montaggio boccole, bracci sospensioni e barre antirollio, allineamento ruote Marche trattate: Bilstein, Eibach, Koni, Kayaba Superficie azienda: 350 mq Personale: 8 addetti Attrezzature tecniche: 3 torni, 3 banchi prova ammortizzatori (di cui 1 elettronico), 1 banco prova ammortizzatori a terra, 3 ponti sollevatori Garanzia: 1 anno Carta di credito: sì Anni di attività: 49